Napoli è piena di tante cose. Quando un turista viene qui si trova spaesato. Troppi pochi giorni e tantissime cose da vedere. È inevitabile, non si può vedere tutto e quando sei qui per la prima volta è giusto dover fare una scrematura delle cose da vedere.
Allora noi vi invitiamo a tornare una seconda volta qui nella città del sole, perché le cose vanno viste con calma, non ci piace correre, lo troviamo uno spreco di energie e quante cose ci perdiamo nonostante abbiamo creato l’itinerario perfetto? Correndo non si vede nulla alla fine.
Concordate con noi?
Oggi vogliamo farvi conoscere quattro musei che non vengono quasi mai menzionati negli itinerari delle guide turistiche oppure vengono snobbati perché non sono i grandi musei super conosciuti e quindi molti turisti che potrebbero essere appassionati di determinati argomenti se li perdono.
Let’s go
Il museo Plart si trova nel cuore di Napoli, in Via Giuseppe Martucci, 48. È tra i Luoghi del Contemporaneo della Regione Campania con sede in delle ex stalle di un edificio storico.
Il Plart possiede una delle collezioni di plastiche storiche più singolari al mondo. Gli oltre 2.000 oggetti che la compongono sono il risultato di un paziente e attento lavoro di collezione condotto da Maria Pia Incutti, soprattutto tra gli anni Settanta e Novanta.
La collezione mostra la storia dell’evoluzione plastica dal diciannovesimo secolo agli anni settanta con oggetti di designer e artisti provenienti da tutto il mondo. Figurano nomi internazionali e nazionali come: Tony Cragg, Haim Steinbach, Peter Ghyczy, Riccardo Dalisi, Andrea Branzi, Enrico Baj e Ugo La Pietra. Ancora Guido Drocco e Franco Mello, Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso.
Nomi che hanno fatto la storia del design e di questo materiale che oggi purtroppo è diventato alquanto ingestibile, ma all’epoca fu una rivoluzione.
Un meraviglioso incontro tra arte, artigianato e produzione industriale. Qui l’arte e il design si incontrano in un tripudio di colori e tanta storia.
ORARI MUSEO:
martedì-venerdì
10:30-13:00 / 15:00-18:00
Sabato
10:30/13:30
Costo: 5€ / 7€
L’Archivio Storico del Banco di Napoli, proprietà della Fondazione Banco di Napoli, si trova nel Palazzo Ricca in Via dei Tribunali 213.
Nel 1819 Ferdinando I di Borbone deliberò che all’interno di questo palazzo fossero collocati gli archivi storici degli otto Banchi Pubblici che in seguito vennero fusi e costituirono il Banco di Napoli.
Dopo più di duecento anni il palazzo ospita ancora l’Archivio Storico del Banco di Napoli, il più corposo al mondo vantando almeno 300 sale e 80 km di scaffalature. Sì avete capito bene, 80 km! Incredibile!
L’Archivio conserva diversi secoli di documenti riguardanti l’attività delle antiche banche pubbliche della città e non poteva rimanere chiuso e non visitabile. La fondazione quindi ha preso a cuore il progetto, rendendo non solo aperto al pubblico l’Archivio ed organizzando eventi e visite ma anche progetti e workshop a cui partecipare coinvolgendo studenti, studiosi, appassionati e curiosi che hanno a cuore la storia della nostra città.
ORARI:
Lunedì-sabato
10:00/18:00
Domenica
10:00/14:00
Il Museo civico Gaetano Filangieri è un museo privato ubicato all’interno del quattrocentesco Palazzo Como in Via Duomo, 288.
Il museo ospita opere di arti applicate, scultura, pittura e libri antichi. Gli spazi piccoli e di grandissimo spessore architettonico sono una gioia per gli occhi.
Vi è una bellissima collezione di armi provenienti da Cina, Giappone e Turchia. La galleria contiene invece opere pittoriche, dal XVII al XIX secolo, di grandi maestri europei, una biblioteca e sul passaggio pensile in legno vi sono delle vetrine che conservano delle bellissime porcellane e biscuit provenienti da svariate zone, da Meissen alla Real Fabbrica di Capodimonte.
ORARI:
Lunedì-sabato
10:00/16:00
Domenica
10:00-13:30
Il Real Museo Mineralogico ha sede nella prestigiosa Biblioteca del Collegio Massimo dei Gesuiti in Via Mezzocannone, 8.
Istituito nel 1801 da Ferdinando IV di Borbone fu un importante centro di ricerca scientifica a differenza di molti musei che sono nati con lo scopo esclusivo di conservare questi reperti.
Per gli appassionati di mineralogia questo è il paradiso terrestre. La collezione vanta la bellezza di 25.000 reperti costituita da minerali rappresentativi di numerose realtà geologiche del mondo. Alcuni per bellezza e grandezza sono delle vere e proprie rarità.
Questo museo fa parte del Centro Musei delle Scienze Naturali istituito nel 1992 che comprende oltre al museo Mineralogico anche i musei di Zoologia, Antropologia, Paleontologia e dal 2012 anche di Fisica.
Insomma è una meta perfetta per gli amanti e appassionati di scienza.
ORARI:
Lunedì
9:00-13:30/14:15-16:30
Martedì-mercoledì
9:00/13:30
Giovedì
9:00-13:30/14:15-16:30
Venerdì
9:00/13:30
Sabato e domenica chiuso
Siete mai stati in uno di questi musei? Vi consigliamo di vederne almeno uno. Sicuramente non ne rimarrete scontenti 😉
Per altri consigli, curiosità e tante storie leggete i nostri articoli dedicati a Napoli.
Tutto il mese di novembre è dedicato alla nostra splendida città e per altri contenuti seguiteci sui social che ogni settimana siamo attivi con nuove chicche.
