di Nunzia La Montagna
Attack on Titan di Hajime Isayama, il nuovo cult manga, mix vincente di generi.
Attack on Titan (in giapponese Shingeki no Kyojin) è un manga ideato e disegnato da Hajime Isayama che ha avuto un successo dalla portata mondiale non solo perché è un capolavoro, ma anche perché è stato in grado di mixare più generi: lo Shonen, il Survival e il Seinen.
Il genere Shonen è quello che, in partenza, si indirizza verso un pubblico maschile e in cui, di solito, c’è un protagonista maschio che combatte per perseguire il sogno di una vita.
Survival è riferito alle spedizioni fuori dalle mura che i personaggi di Attack on Titan sono costretti a fare per scoprire qual è l’origine dei giganti.
Il Seinen è riferito soprattutto a quella che è la “terza parte” del manga, quando, cioè, le tematiche in gioco diventano più delicate, la guerra, il razzismo e quanto l’essere umano in generale sia flessibile.
Inoltre, Attack on Titan presenta un’evoluzione del protagonista, ovvero Eren Jaeger, vista in pochi manga e anime.
I nostri personaggi sono chiusi all’interno di mura chiamate rispettivamente Wall Sina, Wall Rose e Wall Maria per proteggersi dagli attacchi di Giganti che minano la tranquillità dell’essere umano e ne minacciano l’estinzione, questo perché i Giganti si cibano di umani.
La strategia che sembra funzionare meglio è proprio quella di barricarsi all’interno di mura.
Ciò garantisce all’umanità la pace per circa cento anni.
L’equilibrio viene rotto una mattina dell’845, quando un Gigante alto sessanta metri crea una breccia nella cinta esterna del Wall Maria, presso il distretto di Shiganshina.
Da questo momento gli esseri umani saranno costretti a combattere per garantirsi la sopravvivenza e a scoprire, tramite il Corpo di Ricerca, quale sia l’origine di queste creature e perché si comportano in un determinato modo.
Al centro della storia troviamo Eren Jaeger, affiancato dai suoi due compagni Mikasa Ackermann e Armin Arelet.
I tre si uniranno al Corpo di Ricerca con lo scopo di uccidere quanti più Giganti possibili.
Attack on Titan è un manga/anime che consigliamo vivamente.
È in grado di trattare temi importantissimi, di mostrare le emozioni e i sentimenti umani in tutte le loro sfaccettature.
Non è facile definire i buoni e i cattivi in questo capolavoro perché ogni essere umano ha delle cadute, delle mancanze e dei comportamenti sbagliati.
Lo stesso protagonista, che di solito è invincibile e giusto, in questo anime lo ritroviamo “umano”.
Qual è il sentimento che più ci accomuna se non la paura?
Qui possiamo simpatizzare facilmente con i personaggi perché esprimono al meglio le situazioni di disperazione, terrore e sconforto.
Non eroi coraggiosi pronti a perdere la vita in nome di un ideale: esseri umani che hanno paura di fronte al pericoloso quanto affascinante ignoto.