di Andrea D’Isanto
Encanto: il nuovo film d’animazione Disney, il 60° classico , è finalmente in sala. Cosa aspettarsi dalla nuova “fatica” Disney?
Encanto, il nuovo classico Disney, per essere precisi il 60°, è finalmente in sala. Curiosità, trama e cosa attendersi da questo nuovo lavoro d’animazione targato Disney.
La casa di Topolino per raccontare questo sgargiante e avventuroso musical si è affidata alla sensibilità di due registi già ben noti ai fan Disney: Byron Howard e Jared Bush.
I due infatti hanno diretto alcuni dei maggiori successi del Nuovo Rinascimento: Rapunzel, Zootropolis e Oceania.
Ma cosa racconta il film?
La storia parla di Mirabel.
Mirabel è una ragazza estroversa e solare, che fa parte di una famiglia in cui ogni membro possiede un potere speciale, tranne lei.
Toccherà proprio a Mirabel però capire come salvaguardare la magia della propria famiglia nel momento in cui essa sarà minacciata.
Da queste prospettive ci si aspetterebbe un “classico” classico Disney ed invece…
Encanto è molto più che un film in cui la protagonista tramite un viaggio avventuroso impara ad accettarsi e a capire che ognuno di noi è speciale a modo proprio.
Encanto, più di qualunque altro classico, dimostra come la Disney si sia rivolta davvero a tutti.
Infatti, nel caso di questo film, esso è rivolto sì ai bambini, ma soprattutto, vuole volgersi verso gli adulti, ed in particolare ai genitori.
Mirabel è un personaggio che non fa dei suoi limiti un dramma, non cerca di cambiarsi (vediamo fin da subito che si accetta così com’è).
I suoi momenti di tristezza non sono legati alla mancanza di poteri magici bensì al fatto che le si faccia pesare questa sua diversità.
Nonostante la capacità di Mirabel di non scoraggiarsi sarà sicuramente un esempio positivo per i più piccoli.
Il vero messaggio pedagogico infatti è rivolto ai loro familiari più grandi, per cui questo film (si spera) sarà un importante insegnamento o una radicale presa di coscienza.
Qual è lo scopo di “Encanto”?
Lo scopo principale del film è quello di ricordare ai genitori che i figli non sono mai delle loro estensioni, ma altri individui a sé stanti con i loro sogni, le loro emozioni, desideri, e di far riflettere su quanto le loro aspettative possano influire, in termini di stress, sulla felicità e la tranquillità dei piccoli.
Nei classici Disney il dialogo tra familiari (o meglio la mancanza di esso) spesso è semplicemente l’evento che scatena l’inizio della storia e mai “il fulcro” dell’intero sviluppo del film (se non consideriamo “In viaggio con Pippo” e “Ribelle” che ad ogni modo non sono classici).
Cos’è dunque “Encanto”?
Encanto è un avventura, non nella natura selvaggia, ma nei sentimenti, che possono essere pericolosi se non espressi, o espressi male. Encanto è un viaggio alla scoperta di segreti familiari e rivelazioni.
Encanto è un classico Disney davvero maturo che non mancherà di insegnare agli adulti come accettare e supportare in futuro le varie inclinazioni dei propri figli e ad essere dei genitori migliori.