Conosciutissima per la letteratura e la musica, l’Irlanda non ha mai fatto parlare tanto di sé invece dal punto di vista artistico.
Conosciamo molto bene le generazioni di letterati di questo straordinario Paese, di rado sentiamo però parlare di artisti venuti dall’Irlanda, tranne che per artisti del calibro di Francis Bacon o Frederic William Burton.
Ma oggi vogliamo citare delle donne. Artiste che si sono distinte nell’arte della pittura. Donne che hanno segnato la storia dell’arte ma che sono ai più delle “semisconosciute”.
Eccone dunque una selezione tra le nostre “preferite”.
Amelia Curran
Amelia Curran fu una ritrattista irlandese. Per la prima parte della sua vita è stata membro della Chiesa d’Irlanda. Nel 1810, tramite suo padre, conobbe il romanziere William Godwin e Aaron Burr , il politico americano e successivamente l’amico di una vita intera, Percy Bysshe Shelley, uno dei maggiori poeti romantici inglesi.
Dipinse diversi ritratti dell’amico ed uno anche del figlio piccolo, poco prima che quest’ultimo morì di malaria nel 1819, donando un ricordo indelebile nella memoria dei sui genitori che potevano rivedere il loro piccolo bambino ritratto dalle mani di una carissima amica.
L’anno successivo si trasferì a Roma, diventando molto amica della seconda moglie di Shelley, Mary, scrittrice inglese famosissima per il suo romanzo gotico, Frankenstein, con la quale intraprese una lunga corrispondenza anche negli anni successivi.
Nel 1821 la Curran si trasferì a Napoli , dove si convertì al cattolicesimo per poi fare ritorno a Roma nel 1924, rimanendovi tutta la vita.
Amelia Curran morì nel 1847 a Roma, e fu cremata e riposa nella Chiesa di Sant’Isidoro.
Elizabeth Crichton
Lady Elizabeth Caroline Mary Crichton, baronessa di Wharncliffe, è stata una pittrice irlandese conosciuta per le sue opere riguardanti i paesaggi e il disegno figurativo.
Un certo numero di queste opere d’arte sono conservate al Tate Collection and Archive e ci sono quattro ritratti di lei come una bambina al National Trust Collection.
Sposò James Stuart-Wortley-Mackenzie, I barone di Wharncliffe, il 30 marzo 1799. Ebbero quattro figli.
Morì il 23 aprile 1856.
Mildred Anne Butler
Mildred Anne Butler (1858 – 1941) è stata un’artista irlandese, famosa per la tecnica dell’acquerello e quella ad olio. Ritrae principalmente en plein air, lavorando spesso su soggetti quali animali, paesaggi e di vita familiare. Si è fatta subito riconoscere per il suo talento esponendo nelle principali gallerie irlandesi ed inglesi.
Divenne membro della Royal Academy nel 1893 e membro associato della Royal Watercolor Society nel 1896 ottenendo la piena adesione nel 1937.
La sua formazione artistica iniziò a Londra alla fine degli anni ’80 dell’Ottocento con l’acquarellista Paul Jacob Naftel, ma pian piano si accostò al ritratto di bestiame, uccelli e giardini fioriti. Ha continuato i suoi studi alla Westminster School of Art sotto William Frank Calderon.
Butler ha esposto continuamente per tutta la sua carriera e ha dimostrato di essere un’appassionata donna d’affari in grado di commercializzare con successo i suoi acquerelli con mecenati come la regina Maria di Teck e Luigi IV, Granduca d’Assia .
Era un membro della Society of Lady Artists. Fu una delle prime nove accademiche elette dall’Ulster Academy of Arts nel 1930.
Smise di dipingere negli anni ’30 a causa dell’artrite e morì nel 1941, all’età di 83 anni.
Rose Maynard Barton
Rose Barton, artista anglo-irlandese, nasce a Dublino nel 1856. Suo padre era un avvocato di Rochestown, nella contea di Tipperary, e sua madre era originaria della contea di Galway.
Come la collega sopracitata, è famosa per i suoi acquerelli caratterizzati da soggetti paesaggistici, giardini, bambini e illustrazioni del paesaggio urbano.
Ha esposto con diverse società di pittura, in particolare la Watercolor Society of Ireland, la Royal Academy, la Royal Hibernian Academy, la Society of Women Artists e la Royal Watercolor Society. Divenne membro a pieno titolo della Royal Watercolor Society nel 1911. I suoi dipinti sono in collezioni pubbliche di pittura irlandese sia in Irlanda che in Gran Bretagna.
Nel 1872 iniziò ad esporre i suoi acquerelli ad acquerelli con la Watercolor Society of Ireland.
Rose e sua sorella Emily visitarono Bruxelles nel 1875 ricevendo lezioni di disegno e pittura d’arte sotto l’artista francese Henri Gervex.
Evie Hone
Eva Sydney Hone, conosciuta come Evie , è stata una pittrice e artista del vetro colorato. La più giovane di quattro figlie, fu educata dapprima in casa da una governante dato che soffriva di poliomielite (paralisi infantile) e poi si spostò in Svizzera, Spagna, Italia e poi Londra nel 1913.
Ha studiato alla Byam Shaw School of Art di Londra e poi sotto Bernard Meninsky alla Central School of Arts and Crafts. Successivamente al Westminster Technical Institute per poi trasferirsi a Parigi dove lavorò con con André Lhote e Albert Gleizes, entrambi pittori cubisti, prima di tornare a diventare influente nel movimento moderno in Irlanda e diventare uno dei fondatori dell’Irish Exhibition of Living Art.
È considerata una delle prime pioniere del cubismo in Irlanda, tanto che fu spesso derisa e non capita dai critici irlandesi dell’epoca. Negli anni ’30 si dedicò al vetro colorato.
Dublino aveva una reputazione internazionale nel settore delle vetrate grazie ad An Túr Gloine, la cooperativa fondata da Sarah Purser ed Edward Martyn nel 1903.
Quando Hone si avvicinò a Purser, quest’ultimo le suggerì di studiare con AE Child alla Dublin School of Arte, cosa che fece. Successivamente si recò a Londra e chiese consiglio all’illustratore Arthur Rackham e all’artista del vetro colorato Wilhelmina Geddes nella cui fornace Hone realizzò i suoi primi pannelli.
Li ha portati a Roland Holst della Rysakademie di Amsterdam che l’ha esortata a continuare con le vetrate. Al suo ritorno a Dublino, si unì ad An Túr Gloine e vi rimase fino a quando la morte di Purser portò al suo scioglimento nel 1943.
Le sue opere più importanti sono probabilmente la Finestra orientale, raffigurante la Crocifissione, per la Cappella dell’Eton College , Windsor e My Four Green Fields , ora situata negli edifici del governo, a Dublino. Tantissime altre opere sono disseminate in edifici e chiede di grandissimo prestigio.
Maine Jellet
Mary Harriet “Mainie” Jellett fu una pittrice irlandese dedita all’astrattismo.
Nata a Dublino studiò disegno e pittura al National College of Art di Dublino e con Walter Sickert alla Westminster Art School di Londra. Fu a Londra che incontrò la sua amica di sempre e collega artista Evie Hone.
Dimostrò precoce talento come artista in stile impressionista.
Nel 1921, insieme alla sua compagna e amica Evie Hone, si trasferisce a Parigi, dove, lavorando sotto André Lhote e Albert Gleizes incontra il cubismo e inizia un’esplorazione dell’arte astratta. Il suo nuovo stile, inclusi colore e ritmo, è stato fortemente ispirato dal suo soggiorno in Francia.
Jellett è stata una figura importante nella storia dell’arte irlandese, sia come uno dei primi sostenitori dell’arte astratta sia come un sostenitore del movimento modernista. La sua pittura è stata spesso attaccata dalla critica ma si è dimostrata eloquente in difesa delle sue idee. Insieme a Evie Hone, Louis le Brocquy , Jack Hanlon e Norah McGuinness , Jellett ha co-fondato l’ Irish Exhibition of Living Art nel 1944.
Morì all’età di 46 anni il 16 febbraio 1944 per un cancro al pancreas. Fino alla fine mostrò solidarietà con le donne appoggiando il movimento femminista.
Anne Donnelly
Anne Donnelly (1932) è una pittrice a noi contemporanea originaria dell’Irlanda del nord.
Nasce a Belfast e compie i suoi studi dapprima al College of Art di Dublino nel 1953 e l’anno successivo alla Escuela de Bellas Artes di Madrid. Infine, studia all’Ecole Julienne di Parigi, dove incontra il futuro marito, lo scrittore italiano Carlo Mazzantini, dal quale ha quattro figlie, tra le quali la scrittrice Margaret Mazzantini e l’attrice Giselda Volodi.
Con la famiglia viaggia e lavora in Francia, Spagna e Marocco, per poi tornare in Irlanda. Si stabilisce infine con la famiglia in Italia, dapprima in Toscana e infine a Tivoli nei pressi della villa dell’Imperatore Adriano.
Il suo sviluppo poetico e figurativo è stato influenzato dai suoi viaggi, dal suo contatto con la natura e dai suoi studi sull’arte rinascimentale.
È membro di DUNA che fa parte della IAWA (International Association of Women Artists).
A partire dagli anni cinquanta Anne Donnelly espone le sue opere, che possono essere trovate in varie collezioni pubbliche e private in Irlanda, Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Grecia, Argentina, Svizzera, Stati Uniti e Australia.
Piaciuto questo excursus tra pittrici irlandesi?
Abbiamo pensato che essendo questo il mese dedicato alle donne, sarebbe stato importante farvi conoscere personalità come queste nel campo dell’arte.
Le vite di queste personalità si intrecciano con quelle di altre molto più famose. Queste donne, queste pittrici, sono e rappresentano, si spera ancora per poco, quei margini all’ombra della Storia dell’arte mondiale.