Roswell: tra serie tv vintage e storia pop!

Roswell: tra serie tv vintage e storia pop! Esploriamo insieme il “caso Roswell” tra miti, leggende e curiosità.

Roswell, una serie cult di fantascienza prodotta dal 1999 al 2002, fece riscoprire al grande pubblico uno dei falsi storici americani più affascinanti.

La serie tv, ispirata alla serie di romanzi per ragazzi Roswell High di Melinda Metz, è un “teen drama” che narra di un gruppo di extraterrestri che vivono in incognito a Roswell (Nuovo Messico) e nel 2019 il reboot della fortunatissima serie ha ravvivato la fiamma della curiosità intorno al “caso Roswell”.

IL CASO ROSWELL: cosa accadde l’8 luglio 1947!

Sono passati 75 anni dall’incidente Roswell, quando nell’omonima cittadina un pallone sonda del progetto militare Mogul si schiantò al suolo creando quella che ad oggi è una delle più grandi fake della storia americana: “Il caso Roswell”.

Un’astronave aliena precipita a Roswell generando il panico! Gli alieni sono arrivati sulla terra?

A generare “il panico”, in anni in cui versava quasi una morbosa ossessione sulla questione extra-terresti e speculazioni in merito (persone che affermavano di essere state rapite dagli alieni ecc.), fu un comunicato stampa della aeronautica militare americana.

Il Roswell daily record allora titola in questo modo quanto successo nella notte tra il 2 ed il 3 luglio del 1947 generando inquietudine e fascinazione tra i cittadini e gli americani: “La Raaf cattura un disco volante in un ranch nella regione di Roswell”.

A segnalare l’accaduto è il proprietario del ranch dove avvenne lo schianto tale William Mac Brazel che conduce le forze dell’ordine e i militari al recupero dei rottami di quello che tutti a quel punto affermavano essere i resti di un disco volante.

Ma chi fu a mandare un comunicato stampa così “bizzarro” e potenzialmente preoccupante al giornale locale? L’articolo infatti era fondato sull’affrettato comunicato stampa di un giovane tenente, Walter Haut, che a macchia d’olio investì i notiziari ed i giornali spingendo ad una conferenza stampa “riparatrice” da parte dei superiori del tenente per smentire quanto riferito.

Nella conferenza stampa, che avvenne in tempi quanto più celeri possibili, si affermò che in realtà i resti trovati a Roswell appartenessero ad un pallone meteorologico di un progetto aeronautico americano ancora in fase di sviluppo e collaudo.

Insomma, un incidente. Nulla a che fare con “gli omini verdi” dell’immaginario collettivo americano (grazie anche a moltissimi film di fantascienza).

Ma ormai il “caso Roswell” dilagò in tutto il Paese e ben presto uscì dai confini americani arrivando in Europa. Tutti si chiedevano a quel punto cosa stessero nascondendo gli americani, cosa era accaduto davvero a Roswell New Messico e se di fatto gli alieni esistessero.

COME NASCE “LA TEORIA DEL COMPLOTTO” SUGLI ALIENI

Tantissime furono all’epoca le speculazioni, le teorie e le persone che “correvano” a Roswell per “avvistare” qualcosa o fare un tour della città che, nel frattempo divenne un luogo di ritrovo per patiti della fantascienza e appassionati di ufologia.

Negli anni, nonostante le continue smentite dell’esercito americano, moltissimi furono i libri usciti sulla vicenda ed addirittura un video (di cui lo stesso autore dopo qualche tempo dichiarò trattarsi di un falso) che fece tornare a parlare tutti del “caso Roswell” e di “cosa nascondesse l’esercito americano”.

Il video in questione era stato pubblicato da Ray Santilli, un produttore inglese che successivamente smentì la veridicità del video ammettendo che si trattasse di un falso. All’epoca però, negli anni ’90, il video che ritraeva un corpo alieno rinvenuto dopo lo schianto e sezionato, fu reputato una ulteriore prova a sostegno della tesi del complotto tanto da condurre alcuni ufologi a Roswell.

Uno di questi fu dall’ufologo Stanton Friedman arrivato a Roswell per raccogliere appunto testimonianze, che smentissero la versione data dall’aeronautica e cioè del pallone sonda. Friedman infatti affermava con certezza che i rottami fossero appunto i resti di un’astronave impattata sulla terra. A questo materiale poi non ci fu seguito proprio poiché arrivò la “confessione” di Santilli sul video incriminato.

Insomma, che si creda alla versione ufficiale o alla “cospirazione” ed insabbiamento del caso da parte degli americani, grazie a questo incidente, il panorama pop statunitense, dunque anche quello europeo, si popolò di film e serie tv fantascientifiche che vedevano come protagonisti proprio gli alieni.

Una di queste fu proprio “Roswell”, un cult a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, alla pari con “Buffy” ecc. che ancora oggi è possibile recuperare sulle piattaforme streaming e che risulta essere piacevolissima da seguire durante questa torrida estate 2022.